Suzanne Opton

Le fotografie di Suzanne Opton offrono un’ inusuale prospettiva all’interno dell’ordinario – tempo, oggetti o individui. Il suo recente “Soldato” è un progetto che mette a fuoco la fragilità e vulnerabilità dei militari uomini e donne ritornati dall’Iraq e dall’Afghanistan. Le sue opere sono intime ed immobili, apparentemente sospese sia nello tempo che nello spazio.
Di pianta stabile a New York, ha ricevuto un sussidio per l’ Arte dal Vermont Council, dal National Endowment e dalla New York Foundation ed è stata premiata con un Guggehheim Fellowship (2009).

Mostre personali (selezione)
The Soldier, Stephen Cohen Gallery, Peter Hay Halpert Fine Art, NY, Blue Sky Gallery, Portland, Stati Uniti, Musée de L’Elisée, Losanna, Svizzera 2007
Loose Change, Diaframma, Milano, Museum of Contemporary Art, Fort Collins, Colorado, 2006

Mostre collettive (selezione)
Stigmata, International Museum of the Red Cross, Ginevra, Svizzera 2009
Great Expectations: The Bitter Years, Casino Luxembourg, Lussemburgo 2009

Pubblicazioni(selezione)
Face: the new photographic portrait; text by William Ewing, Thames and Hudson 2006
Contact Sheet 136; Light Work 2006
Light Matters, Writings on Photography; Aperture, 2005

Collezioni
Bibliotheque Nationale de France, Parigi, Francia
Le Musee de’Elysee, Lausanne, Svizzera
The Museum of Fine Arts, Houston, Stati Uniti

www.suzanneopton.com